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"Restituiamo alla Zona Industriale di Guardiagrele la dignità che merita"

La Coordinatrice Provinciale Giovani Italia dei Valori Chieti, Inka Zulli interviene con una nota in merito al degrado della Zona Industriale di Guardiagrele

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"A Guardiagrele nonostante gli annunci, la percezione che si ha è quella di una reazione alla crisi sempre più lontana. La mancanza di investimenti sta portando a un degrado tangibile sotto ogni punto di vista, che visivamente ha forse il suo apice nello stato di totale abbandono della nostra ‘Zona industriale’.

Alle aree cittadine in cui sorgono insediamenti lavorativi, ovunque nel mondo non si riserva particolare cura; ma io credo che a Piano Venna di Guardiagrele questa trascuratezza assuma una dimensione plateale. I disagi si vedono sin dall’accesso alle strade di collegamento alla Zona Industriale, il mando stradale è soggetto da sempre a frane e smottamenti, e mai che si sia fatto nulla affinché questa situazione si risolvesse definitivamente, risultando pericolosa, se si pensa che viene attraversata soprattutto da mezzi pesanti che trasportano merci.

La segnaletica orizzontale è completamente assente e quella veritcale scarsa e “invisibile”, coperta da vegetazione non curata, quindi assolutamente non conforme al codice della strada. Le zone pedonali sono invase da sterpaglie e immondizia e da pericolosi pozzetti per l’acqua saccheggiati dei loro tombini, quindi rimasti scoperti.

Ovviamente non sto affermando che si debbano stendere moquettes e pavimenti di marmo, ma la situazione attuale è a dir poco penosa. Credo che il valore produttivo di Guardiagrele non merita di ritrovarsi tra sterpaglie e incuria, ma l’intera zona deve essere rivalutata e riconsegnata alla dignità che merita.

Inoltre  quest’anno le aziende hanno dovuto sopportare, senza alcun preavviso, un ulteriore disagio causato dalla mancanza di acqua per intere giornate, ma contrariamente a ciò, quando piove, alcuni pozzetti invece di smaltire l’acqua, creano dei pericolosi corsi d’acqua che attraversano l’intera carreggiata.

Penso che una situazione di questo tipo sia la porta di accesso verso un disincentivo economico, già molto aggressivo in questo periodo. Nessun imprenditore verrebbe ad investire in una zona industriale mal collegata e senza servizi. L'amministrazione comunale dovrebbe guardare alla zona industriale di Piano Venna come un posto strategico, per il bene dei lavoratori e della cittadinanza. E’ urgente una riqualificazione dell’intera ‘Zona industriale‘ poché il territorio potrebbe trarre certamente beneficio, sia dal punto di vista economico che da quello occupazionale".

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