Pregevolissimo,

in relazione ai gravi fenomeni di smottamento che hanno ed interessano il nostro territorio ci permettiamo di portare all’attenzione della S.V. e per contrastare il dissesto idrogeologico, un metodo ecologico che sostiene l’ambiente e che basa il suo fondamento nel rispetto dell’ecosistema. Ovvero, potremmo consolidare il territorio a rischio, attraverso l’utilizzo di alcune piante specifiche in grado di migliorare le condizioni del suolo evitando pericoli di frane e cedimenti.

Non poche sono le specie di piante antifrana adatte a consolidare terreni di collina. A tal proposito ed investendo anche il Corpo Forestale dello Stato per valutare la disponibilità delle specie nei suoi vivai, si potrebbe lanciare, a copertura dell’impegno economico, una sottoscrizione tra i cittadini del tipo: “ADOTTA  UN ORNELLO” (Fraxinus ornus è particolarmente adatta alle opere di consolidamento di scarpate e terreni franosi) ma anche un PIOPPO o un CILIEGIO DOLCE , ecc.. Quindi, dopo aver individuato le aree in situazioni di declivio o di pendenze, le scarpate, i tratti stradali, ecc. da salvaguardare, periodicamente si potrebbero fare delle Giornate Ecologiche a partecipazione popolare per la messa a dimora delle piante.

Certi dell’attenzione e di aver fatto cosa gradita, salutiamo

Con viva cordialità