Una squadra che punta alla serie D, che ha investito soldi e talenti. Ex giocatori di serie A in campo, alieni per una Terza categoria: Lalli, dal tiro ancora forte ed il sempreverde Pagano, capace di segnare su una palla alta da fermo da centrocampo. Un allenatore di soli 24 anni, giocatore anch’egli, ed un neo acquisto che porta il nome di Ivan Vellucci, ex Pescara, Lanciano e Giulianova.
Lalli segna ben tre volte, una rete è di testa; Pagano se la ride e dopo ogni goal (4 in totale) commenta:
«È troppo facile giocare con voi, mi diverto!».
Ci prova il Caporosso a giocare nonostante tutto. Ci prova il terzino Paolo Del Greco con il suo tunnel su Pagano; ci prova il difensore Nicolantonio Ranieri, per gli amici “Rambo”, con due salvataggi sulla linea; ci prova il portiere Antonio Desiderioscioli volando su una punizione al 20’ del secondo tempo ma, il risultato resta comunque umiliante.
Si sfoga l’ala sinistra del Caporosso, Simone De Risio:
«Purtroppo giocatori di serie A, in una squadra di Terza categoria, fanno la differenza. Io, comunque, ci ho messo il cuore e credo che, ad un certo punto, la Tollese poteva smettere di giocare: si è rivelata una squadra per nulla umile».
I commenti da bar, gli allenatori della domenica, parlano di uno schema sbagliato: bisognava giocare in difesa e sperare, almeno, in un pareggio, come quello ottenuto dal Rapino.