La scelta di affidare alla protezione civile la responsabilità di stilare un piano risolutivo delle situazioni emergenziali dovute alla crisi dell’Avello, è un primo passo per riportare al centro della discussione il servizio che viene erogato e la nostra qualità di cittadini consumatori.
E’ bene ricordare che la maggior parte dei nostri concittadini non sono tecnici e non hanno il dovere di risolvere i problemi della SASI o di qualunque altro gestore.
Siamo semplici cittadini e come tali vogliamo che il servizio sia efficiente e garantito poiché per quel servizio paghiamo regolarmente e senza “interruzione alcuna”.
Facendo semplici paragoni con altre utenze, quali la energia elettrica o la linea telefonica, quando subiamo un disservizio il nostro primo ed unico pensiero è che l’utenza venga ripristinata al più presto.
Così deve essere anche per il servizio idrico, se il gestore non riesce a garantire la portata utile a riempire i nostri serbatoi e a garantire un flusso costante dai nostri rubinetti, provveda in altro modo, l’acqua se la faccia prestare, o addirittura la compri!!!!!
Proprio in questa direzione è stato dato mandato alla Protezione Civile di Chieti per studiare un piano di intervento utile a garantire la costante erogazione dell’acqua quando la portata dell’Avello verrà a mancare o comunque sarà insufficiente.
A noi cittadini, pare finora la miglior soluzione immediata, poiché la maggior parte dei comuni abruzzesi non ha sorgenti insistenti sul proprio territorio ma ha comunque garantita l’erogazione durante l’anno e sicuramente i distacchi programmati sono meno incisivi e drammatici di quelli che sono inflitti ai cittadini Guardiesi.
Siamo quindi declassati a cittadini di serie B, ma peggio ancora, e questa è la più grave discriminazione, siamo consumatori di serie B che a parità di prezzo non ricevono lo stesso servizio.
Adesso basta !
Siamo stufi di chiacchiere e proposte inascoltate che ormai sentiamo da quasi quaranta anni rimpallando responsabilità tra Amministrazioni e Gestori:
ci interessa avere l'acqua a disposizione, non ci importa né da dove essa provenga, né risolvere e/o suggerire soluzioni tecniche
Condividiamo e apprezziamo le iniziative e segnalazioni effettuate da Comitati e cittadini che però, presumiamo già essere a conoscenza dei Gestori, per cui attendiamo con impazienza di conoscere provvedimenti già intrapresi o da intraprendere con urgenza dai Gestori stessi per la garanzia e continuità dei servizi idrici.