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Scuola: Riunione Rappresentanza Sindacale Unitaria d'Itituto

"La situazione della scuola in Italia è diventata insostenibile; ecco i motivi della protesta"

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l 13 novembre 2012, nell’Aula Magna degli Istituti Superiori dell’Istituto Omnicomprensivo di Guardiagrele, si è svolta un’Assemblea Sindacale in orario di servizio indetta dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria d’Istituto, con la partecipazione del dott. Mongia, del Sindacato SNALS-CONFSAL di Chieti.

 


Dopo la presentazione dei punti salienti del DDL “Stabilità” riguardanti il Comparto Scuola, si è avviata la discussione che ha ben presto evidenziato i numerosi dubbi e le tante perplessità rispetto all’ennesimo taglio orizzontale di natura prettamente economica che interesserà l’intera Scuola pubblica italiana. La Scuola è stata ripetutamente e sistematicamente fatta oggetto di tagli indiscriminati dagli ultimi Governi ed inoltre, la campagna mediatica avviata da tempo nei confronti dei lavoratori della Scuola, si è ulteriormente inasprita con l’ultimo “schiaffo morale” costituito dal tentativo di aumentare le ore frontali di insegnamento in classe, come se l’insegnamento si riducesse solo ad esse, non evidenziando il lavoro “sommerso” che invece si svolge al di fuori dall’orario di servizio (correzione dei compiti, preparazione delle lezioni, autoaggiornamento, ecc.).
Si è poi espressa preoccupazione riguardo al permanere della proposta di passaggio, nei ruoli del Personale ATA della Scuola, degli insegnanti ritenuti inidonei al servizio per motivi di salute o per altre cause, che si ritroverebbero da un giorno all’altro a cambiare mansione e profilo senza un minimo di preparazione e di esperienza.

 

 

Al fine di sensibilizzare l’utenza e la cittadinanza rispetto alle problematiche emerse, che proprio in questi giorni stanno suscitando anche la protesta degli studenti degli Istituti Superiori di Guardiagrele, con l’attuazione di forme di “autogestione scolastica”, e per meglio far comprendere l’attuale difficile situazione della Scuola italiana alle famiglie degli alunni, sono state avanzate le seguenti proposte:
1) convocare a breve un’assemblea pubblica alla quale potranno partecipare docenti, personale ATA, genitori, alunni e cittadini;
2) partecipare all’Assemblea Sindacale unitaria indetta a Chieti il giorno 16 novembre, per confrontarsi con le altre Istituzioni scolastiche della Provincia e quindi decidere sulle azioni di protesta da attivare nella nostra scuola;
3) aderire allo sciopero del prossimo 24 novembre, indetto da tutte le principali sigle sindacali del Comparto Scuola, e partecipare alla manifestazione nazionale che si terrà a Roma.

Purtroppo la situazione della Scuola in Italia si fa ogni giorno più insostenibile ed è giusto che tutti siano in grado di comprendere i motivi del malcontento e della protesta.

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