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La nevrosi da parchimetro sta contagiando anche Guardiagrele, che inizia a mostrare una certa insofferenza verso quel blu sull’asfalto, cromaticamente invitante e piacevole, ma odiato e detestato, perché simbolo di decisione imposta dall’alto che va a toccare la sfera quotidiana delle persone. E se sembra di essere diventati la città dei Puffi, forse l’Amministrazione dovrebbe cominciare a rispettare i cittadini e le leggi, e smetterla di considerare gli automobilisti i contribuenti più fessi. Infatti:


VIOLAZIONE dell’art. 157 comma 6 del Codice della strada
È assolutamente illegittima la sanzione quando il biglietto è scaduto, perché l’art. 157 comma 6 obbliga il conducente a segnalare l’INIZIO della sosta.

VIOLAZIONE della sentenza n. 16237 del 27 Marzo 2006
La carreggiata è per definizione il tratto di strada che intercorre tra due marciapiedi (o banchine), da un punto all'altro; ovvero l'area adibita alla circolazione dei veicoli gommati e non previsti dal codice della strada (D.leg.vo 30/04/1992 n. 285 Art. 7 comma 6 del Codice della Strada). Le zone destinate al parcheggio a pagamento devono essere obbligatoriamente ubicate al di fuori della carreggiata e comunque in modo tale che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico e lascino un passaggio fondamentale.         
Quindi le multe inflitte sulle strisce blu poste in violazione sono illegittime.
Inoltre va ampiamente ricordato che non possono essere ubicati parcheggi a pagamento (ma nemmeno gratuiti) in prossimità di incroci, di curve, sulle piazze e sui marciapiedi.

 


VIOLAZIONE della sentenza n. 116 del 2007 della Corte di Cassazione
I comuni devono riservare un’adeguata area destinata al parcheggio GRATUITO
nelle immediate vicinanze delle strisce blu.

E se il parchimetro con l’umidità va in tilt? Se è rotto? Se non hai spiccioli? Se non c’è un convertitore da banconota a moneta? Perché per cambiarle, altrimenti, ma solo se di piccolo taglio, devi essere “costretto” a prenderti almeno un caffè, raddoppiando, di fatto, il costo del parcheggio? E se … ? SONO CAVOLI TUOI! E se questo non bastasse, manca il più logico ed elementare punto. Io sono tenuto a pagarti un servizio se tu mi offri un servizio; questa è una legge molto semplice che non troverete sul codice della strada, nemmeno su quello penale e civile. In effetti il servizio strisce blu non ti offre alcun servizio quale posto riservato, quale custodia dell’auto e degli oggetti nell’abitacolo, niente di niente.

E allora PERCHE’ PAGARE?

 

Il Comune (pensa) fa cassa?  

E l’economia della comunità ne giova o ne soffre?  

 

Sommiamo tutti i corrispettivi delle attività del Centro Storico e, togliamoci pure un 20% per la crisi, confrontiamolo con la somma dei corrispettivi dello scorso anno nello stesso periodo e vediamo che cosa viene fuori .
Le strisce blu sono una tassa, imposta sul suolo pubblico, che non ha nessun motivo d’essere se non quello di finanziare un’amministrazione comunale fallimentare
.


 

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