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Attentato Brindisi, Paolucci e Di Crescenzo: "intimidazione inaccettabile, ora sforzo unitario per la legalità"

Il Segretario regionale e la Responsabile Scuola: “Siamo vicini alle famiglie, alla Puglia, alla scuola, a chi lotta per la legalità”

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Il Partito Democratico d’Abruzzo si mobilita in tutta la regione
contro le mafie e il terrorismo dopo l’attentato alla scuola di
Brindisi. Dirigenti e militanti del Pd stanno partecipando attivamente
all’organizzazione dei presidi principali previsti in Abruzzo, quelli
di piazza Sacro Cuore a Pescara, di piazza Prefettura a Chieti e di
piazza Martiri a Teramo. “Siamo rimasti senza fiato alla notizia
dell’esplosione occorsa davanti l’istituto professionale
Falcone-Morvillo di Brindisi. Un attacco al cuore della vita, come lo

è l’adolescenza, un inaccettabile avvertimento a future giovani donne

e futuri giovani uomini per ricordare loro che la mafia, la camorra,

la ndrangheta ci sono e che non obbedire alla loro regole significa
rischiare la vita” spiegano il segretario regionale del Pd Silvio
Paolucci e la responsabile Scuola del Pd abruzzese Gianna Di
Crescenzo
, “ma è anche la paura della malavita stessa: sa che quando
si sta insieme si vince, è cosciente che il sapere significa libertà,
che la scuola insegna a discernere il bene dal male, il buono dal
cattivo, il giusto dal colpevole. Troppe vittime si contano nella
guerra contro l’antistato: è l’ora di uno sforzo grande e unitario
perché la lista dei nomi da ricordare non trovi altro spazio. Il
Partito Democratico abruzzese è vicino alle famiglie di Melissa e
Veronica, ai brindisini, alla Puglia e agli operatori della legalità,
a tutto il mondo della scuola, e si impegna in prima fila a difendere
la democrazia e ad estirpare la violenza che ci ruba il futuro”.

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