Dopo gli articoli dedicati alla sua vicenda, la campagna di sensibilizzazione promossa dall'associazione “Snowpl Passolanciano”, il gruppo nato su Facebook, partono i volantini che gridano “Willi Sgancio Libero”. Un'iniziativa del sindaco di Roccamontepiano, Adamo Carulli, che
si dice disposto ad adottare il bianco randagio di Passo Lanciano. C'è però chi vuol negargli a tutti i costi la libertà: probabilmente nessuno vedrà più Willi attendere sciatori e snowborder allo sgancio della seggiovia.
La sentenza finale esclude la possibilità dell'abbattimento ma le condizioni sono di libertà vigilata.
Numerose le richieste di adozione per Willi, una però è più forte di tutte le altre. È quella del primo cittadino, Adamo Carulli, che per rispondere ai vincoli di semi-libertà inflitti al nostro “detenuto a quattro zampe” vorrebbe recintare l'orto di sua proprietà e trasformarlo nel box privato di Willi.
Gli operatori sanitari stabiliranno le condizioni ideali per l'imputato. A breve sapremo se Willi, una volta rilasciato, acquisirà la cittadinanza “ad honorem” presso il comune di Roccamontepiano.