Guardiagrele (CH), 4 ott 2017 - Nonostante l’episodio che ha colpito duramente la nostra famiglia, ormai ben noto in ambito regionale ed extra-regionale, sentiamo la necessità di diffondere alcune precisazioni in riferimento ad i numerosi articoli pubblicati dalla stampa cartacea e online, nonché ad i servizi televisivi andati in onda in data odierna e nella giornata di ieri.
Carlo Iubatti e la moglie Anna hanno vissuto un vero e proprio incubo nella notte tra il 2 e 3 ottobre; la banda di malviventi li ha terrorizzati psicologicamente, causando loro anche traumi fisici.
Fortunatamente il peggio è passato e sono al sicuro, ma entrambi sono ovviamente sotto shock e chiedono di non essere contattati per interviste o interventi sui media.
Destituiamo da ogni fondamento le quantificazioni economiche del furto, pubblicate ed elaborate in totale autonomia da parte di alcuni giornalisti. Stesso discorso su composizione della banda e nazionalità dei rapinatori.
Su questi aspetti e sulla ricostruzione di quanto avvenuto stanno indagando le autorità competenti, a cui rimettiamo tutta la nostra fiducia affinché i malviventi vengano assicurati alla giustizia e in modo che non possano compiere altri crimini nella nostra zona, che, fino a qualche giorno fa, era ritenuta tranquilla dall’opinione comune.