In un periodo storico in cui le associazioni chiudono per mancanza di finanziamenti pubblici o cercano più che dare, a San Martino sulla Marrucina vi è da anni una no profit che porta avanti - grazie alle donazioni - non solo progetti di studio storico-artistici ma anche recupero di spazi urbani. Si tratta della Corporazione Sancti Martini (www.sanctimartini) che la prossima primavera installerà un pregevole pannello ceramico sul miracolo di San Giuseppe e che negli ultimi due anni si è impegnata per arredare una piazzetta nella cittadina martinese da intitolare ad un insigne concittadino. Per l’arrivo del 2016 l’associazione ha deciso di puntare per la raccolta di fondi anche sul Calendario Martinese, giunto ormai alla 7° edizione e caratterizzato dalle date peculiari della tradizione locale e da bellissime foto. “ Le immagini di questa edizione” spiega Giovanni De Sanctis, uno dei due autori e membro dell’associazione ”riguardano il lavoro agricolo e le sue modalità, con particolare attenzione alla tradizione. La realizzazione del calendario ha richiesto quindi un intero anno, rispettando le abitudini dei contadini e le stagioni; si è inoltre preferito, quando possibile, ritrarre i lavori fatti manualmente con l’obiettivo primario di preservare e trasmettere le tecniche tramandate per generazioni, come gli innesti, la potatura ed l’intreccio”. “Per ogni donazione minima” aggiunge l’arch. Lorenzo Fosco, l’altro autore e vicepresidente della Corporazione” regaleremo una copia del calendario martinese e l’intero ricavato verrà utilizzato per l’acquisto del busto bronzeo che si unirà agli arredi ed iscrizioni già acquistate, per un iniziativa che alla fine ci impegnerà per oltre 4000 euro, creando un nuovo spazio pubblico per i martinesi. Il recupero dell’area (il cui progetto, l’ideazione di alcuni arredi ed il riutilizzo delle antiche colonnine originali per il basamento del busto è stato interamente e gratuitamente realizzato dallo stesso arch. Fosco) presenterà numerosi riferimenti alla storia martinese nei dettagli architettonici, dimostrando come l’architettura contemporanea possa ben dialogare con la preesistenza storica quando guidata da sensibilità ed attenzione del progettista”. Gli arredi già acquistati potranno essere collocati appena l’amministrazione comunale provvederà alla posa della pavimentazione e raramente prima di oggi si è potuto contribuire a recuperare un pezzo di storia di una comunità con una piccola donazione. Un ulteriore motivo per scegliere il Calendario Martinese 2016…un'occasione imperdibile per migliorare con poco un angolo d’Abruzzo ed aiutare recuperare la sua storia. Il Calendario martinese viene inviato anche negli Stati Uniti e Sud America.

