Piccole esperienze che “cambiano” un po' la vita, che sembrano farle prendere una piega positiva, inaspettata.
È proprio questo che è successo agli alunni della classe III B della Scuola Primaria “Rione Cappuccini” di Guardiagrele.
I piccoli-grandi scolari hanno saputo sfoderare un'arma più che vincente: la loro straordinaria fantasia.
Un'“arma” che ha lasciato a bocca aperta la giuria del concorso a cui i promettenti talenti hanno partecipato lo scorso anno, “coordinati” dalla guida e dall'affetto della loro insegnante Rita Gabriele.
Si tratta di un lavoro in cui i bambini si sono cimentati con grande impegno, sempre mantenendo viva e forte la loro speciale capacità di rendere tutto piacevole e divertente.
“Illustro l'opera – Nabucco” è il titolo scelto dalla “Lilopera”, promotrice del concorso, strutturato in diverse sezioni: i nostri bambini hanno partecipato a quella del “Percorso Didattico”, dando vita e forma a un libro illustrato, caratterizzato dalla presenza di disegni sapientemente creati da loro stessi, traendo “ispirazione” da quadri famosi.
I piccoli partecipanti hanno, così, rivisitato in maniera del tutto originale e incredibilmente creativa l'opera di Giuseppe Verdi. La loro particolarissima “chiave di lettura” è stata vincente.
Il risultato è stato fenomenale. Il successo straordinario. La vittoria più che meritata.
Proprio questa importante vittoria ha permesso agli alunni, accompagnati dalla maestra, “mente” del progetto, di recarsi a Milano, lo scorso 5 Maggio, per “ritirare” il loro premio.
Una giornata trascorsa per imparare in modo diverso: è la prova che si può apprendere non solo sui banchi di scuola, ma anche vivendo “in prima persona” il mondo che ci circonda.
Per questi bambini, trovarsi “faccia a faccia” con ciò che prima, probabilmente, avevano solamente immaginato o “sognato”, è stata sicuramente un'esperienza più unica che rara. Ma ciò che ha permesso a questo “sogno” di “diventare realtà” è stata la straordinaria capacità comunicativa, unita ad una buona dose di pazienza, che la maestra Rita ha continuamente dimostrato ai suoi alunni, trasmettendo loro la voglia di “sperimentare” instancabilmente la fantasia.
La III B ha partecipato ad una visita guidata presso il Museo Teatrale alla Scala di Milano, prendendo parte, inoltre, al percorso didattico “museOpera”, grazie al quale la classe ha avuto l'opportunità di confrontarsi con laboratori relativi al mondo teatrale ed educativo in generale.
Si comincia, pian piano, a muovere grandi passi verso il futuro.
Forse inconsapevolmente, i nostri talenti hanno dimostrato di avere il potere di “trasportare” chi legge il loro piccolo-grande capolavoro in una sorta di “Universo parallelo”, in cui spicca, più forte di tutto, il segno distintivo che li caratterizza, che forse non ha nemmeno bisogno di troppe spiegazioni.
Questi bambini sono riusciti a farlo prevalere su tutto, trasformando un concorso, una competizione, in un vero e proprio trionfo della loro fervida, spontanea, unica fantasia.