Tra gli appuntamenti previsti per il periodo natalizio nella città di Guardiagrele non possiamo non menzionare l'inziativa concepita e promossa per la Croce Rossa Italiana: giovedì 20 Dicembre alle ore 21, il Cinema Teatro Garden ospiterà la commedia musicale "IO DOMANI", nata da un'idea di Nico Di Crescenzo e con la regia di Mariangela Calia.
Sulla scena lo stesso Nico Di Crescenzo e Vita Rosa Pugliese, accompagnati dal corpo di ballo composto da Cristina Del Grosso e Paolo Di Caprio.
Un'occasione, per gli artisti quanto per gli spettatori, per compiere un gesto importante nella sua semplicità : il ricavato dei biglietti acquistati al botteghino (ma disponibili anche in prevendita con un piccolo sconto) andrà infatti in parte devoluto alla sezione territoriale della Croce Rossa permettendo l'acquisto di un defibrillatore.
Per l'occasione abbiamo voluto conoscere meglio l'ideatore dello spettacolo, Nico Di Crescenzo, che da anni affianca la professione di attore e cantate a quella di regista doppiattore e sceneggiatore.
Originario di Guardiagrele, Nico svolge la propria formazion presso la prestigiosa Accademia di Spettacolo "Corrado Pani" di Roma, di cui direttore artistico è Pino Insegno; i corsi si concentrano su discipline come la recitazione, il movimento scenico, il doppiaggio, la danza, il canto e la dizione. I govani talenti sono seguiti ed istruiti da importanti personalità del settore tra i quali il già citato Pino Insegno, il maestro di dizione Gianni Diotajuti, pietra miliare della disciplina e Annabella Cerliani (che vanta cattedre di recitazione anche nelle Accademie di Gigi Proietti ed Enrico Brignano).
In seguito il percorso formativo di Di Crescenzo prosegue focalzzandosi sullo studio del canto con il soprano Silvia Gavarotti, a cui si affiancano gli stage con Micahel Margotta e Danny Lemmo, membri ufficiali dell'Actor's Studio di New York, l'autorevole laboratorio per la formazione al mestiere dell'attore. Parallelamente continua la formazione teorica seguita dall'attore Alessandro Prete.
Attualmente Nico Di Crescenzo vive a Roma, dove svolge la propria professione che lo porta a spostarsi da palcoscenico a palcoscenico, inglobando nel proprio operato un ampio ventaglio di generi tratrali, dal musical alla prosa, dalla reading tratrale ai concerti. Attualmente in cantiere vi sono la partecipazione come attore in alcuni cortometraggi e serie web.
«La cosa che mi dispiace» osserva l'attore in merito alla propria attività professionale «è che nell'immaginario comune e anche per le Istituzioni non esista la figura Professionale dell'Attore o del Performer, o di qualsiasi altra figura attinente all'arte.»
La trama della commedia "IO DOMANI" ruota attorno a due figure protagoniste, quelle di una fotografa impulsiva e di un ingegnere alla ricerca di maturità e stabilità personale. Tra i due vi è un inaspettato incontro in un ristorante, coincidenza dalla quale scaturiranno tutte le future vicende pronte a far sorridere, riflettere e commuovere gli spettatori.
Una storia vicina alla realtà quotidiana, in cui ognuno riconoscerà parte di sè e proprio per questo arriverà ad identificarsi con l'uno o l'altro personaggio, imparando ad amarlo o, perchè no, anche ad odiarlo. Un intreccio di avvenimenti guidati unicamente dai capricci del Destino, pronto a rendere personaggi e spettatori partecipi ma allo stesso tempo ignari di quale sarà l'esito del racconto.
Abbiamo chiesto a Di Crescenzo come e da dove sia scaturita l'idea di inscenare "IO DOMANI": «Il mio primo amore in ambito artistico» spiega l'attore «è stata la commedia musicale italiana. Dal momento che le opere musicali attuali sono tutte o quasi di "importazione" dall'estero, ho sentito l' esigenza di recitare testi scritti direttamente nella nosta lingua e interpretare brani appartenenti alla storia della musica italiana. Il titolo della commedia rende omaggio ad una famosa canzone, presente nello spettacolo, interpretata da Marcella Bella. La storia è frutto della mia immaginazione, ma non posso negare di essermi ispirato alla realtà . La trama verte infatti su una storia d'amore le cui sfaccettature potrebbero essere da tutti ricondotte alla propria esperienza personale. La colonna sonora attinge interamente al repertorio musicale italiano, con la scelta di cantautori quali Paoli,Concato, Battisti. Lo scopo è quello di porre in risalto la musica ed il canto all'interno del meccanismo scenico, contestualizzando e rivitalizzando i testi originali in rapporto alla trama dello spettacolo, senza però alterarli.»
La collaborazione di Nico Di Crescenzo ed i suoi colleghi con la Croce Rossa Italiana è frutto della volontà , da parte di entrambi, di sostenersi a vicenda (ricordiamo fra l'altro che Di Crescenzo ha fatto per diversi anni parte della CRI).
Coniugare l'arte con la solidarietà è la prerogativa posta alla base del progetto, in maggior modo in questo periodo dell'anno, quando la generosità e l'amore per il prossimo risaltano tra i valori più diffusi e sentiti.
Lo spettacolo può essere considerato come un dono che il progetto portato avanti da Di Crescenso vuole riservare all CRI, al fine di sensibilizzare il grande pubblico e sostenere le iniziative di tutti quei giovani volontari pronti ad aderire di anno in anno al gruppo della Croce Rossa.
Un dono che chiunque può scegliere di destinare non solo alla CRI e all'arte teatrale, ma anche a se stessi, optando per un regalo alternativo e solidale e concedendosi il piacere di una serata sotto il segno dell'arte e dello spettacolo di qualità .
Ma è anche un modo di risollevare l'animo degli spettatori in un periodo, come l'attuale, di grande difficoltà generale, grazie al potere della musica e della poesia.
« Come diceva il mio insegnante» ricorda Nico « "l'attore cura l'anima". E se è vero che la croce rossa cura il corpo, allora insieme siamo perfetti. Spero di continuare a collaborare con la croce rossa di Guardigrele, ho visto con piacere che si tratta du un gruppo di giovani uniti e operativi.»
«Vorrei infine ringraziare» aggiunge «e citare gli altri Professionisti che hanno messo anima e corpo in questo progetto, a partire Da Maringela Calia (attrice) che ha curato la regia dello spettacolo, Valeria Leo per le coreografie e Fabrizio Scuderi per l'allestimento.»
Lo spettacolo prevede altri appuntamenti in Abruzzo, di cui riportiamo di seguito le date:
Sabato 22 Dicembre ore 21 - 23 Dicembre ore 18 presso il Piccolo Teatro dello Scalo, Chieti
Venerdì 28 Dicembre ore 21 presso il Teatro dell'Aventino, Palena
Inoltre, in seguito al successo riscontrato con le prevendite per la data di Guardiagrele, lo spettacolo verrà riproposto Venerdì 21 Dicembre sempre nella sala del Teatro Cinema Garden, con una replica fuori programma (anche in questo caso i biglietti sono disponibili in prevendita).
Per info e prenotazioni:
320 4367195
334 6890165
393 0238071

