La 41° edizione, dopo aver mostrato per venti giorni le sue meraviglie, chiude i battenti e rimanda l’appuntamento al prossimo anno. La cerimonia di chiusura, tenutasi il 20 agosto a Largo Pignatari, con premiazione dei vincitori del concorso biennale, nel suo rituale discorso il Presidente, Gianfranco Marsibilio, illustra le prospettive della maggiore esposizione del suo genere in Abruzzo, tuttora in attesa della disponibilità di istituzioni e finanziatori privati a dare vita finalmente alla fondazione. L'unico assetto in grado di garantire all'ente stabilità finanziaria e capacità di programmare a lunga scadenza.
Fiore all’occhiello di questa edizione “Orodautore”, la collezione di gioielli d'arte contemporanea firmata da grandi artisti e stilisti, e il XIV concorso di oreficeria intitolato a Nicola da Guardiagrele. Quest’ultimo con tema del fermaglio da capelli, con oltre ottanta gioielli presentati. Il salone del concorso stanza incantata dalla magia di tutti i tempi. Fermagli, veri e propri gioielli che ripercorrono epoche e tradizioni: dal bastone per capelli alla “pettinessa”. Il primo premio della sezione riservata ai maestri orafi italiani è andato al goriziano Sergio Figar con Rosa antica, pezzo in oro, agata e opale che verrà acquisito dall'ente Mostra con la formula del premio-acquisto. La giuria è stata presieduta da Mario Di Nisio, presidente della fondazione Carichieti. Targa della Cassa di risparmio di Chieti all'orafa pescarese Roberta Pavone. I giovani premiati abruzzesi (Istituti d'Arte) sono Loreto De Benedictis di Avezzano, Juan Carlos Osoria Carrasco di Sulmona, Silvia Di Cristoforo di Castelli, Simone Nativio, Valentina Sammaciccia e Elian Venanzoni di Lanciano e Manuel D'Armi di Penne.