Bilancio 2015: aumenti e contraddizioni per la nuova Amministrazione

Comunicato stampa
04/08/2015
Attualità
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Mercoledì 29 luglio si è tenuto il primo Consiglio Comunale dopo l’insediamento del neo Sindaco Dal Pozzo, convocato alle ore 17:00 con ben 23 punti all’ordine del giorno, si è protratto fino alle 2:00 di notte.

Il Capogruppo di minoranza del gruppo consigliare Progetto per Guardiagrele afferma: “Nove ore di Consiglio Comunale di cui i nostri cittadini non sanno ancora nulla, al contrario però, sono ben informati sul matrimonio dell’assessore Inka Zulli, a cui facciamo anche noi i migliori auguri.”

Il primo Consiglio ha visto discutere importanti argomenti come il Bilancio 2015, le tasse comunali, le Linee di Programma 2015-2020, il Piano d’area ed il Giudice di Pace.

Il Bilancio 2015 dell’Amministrazione Dal Pozzo prevede poste in aumento di circa €.500.000,00 per far quadrare il bilancio.

Si prevedono infatti:

-          maggiori entrate IMU per €.391.000, per i terreni edificabili;

-          maggiori entrate ICI/IMU di €.10.000 per accertamenti pregressi;

-          maggiori entrate di €.72.000 per IRPEF;

-          maggiori entrate di €.15.000 per le Affissioni;

-          maggiori entrate di €.23.000 per COSAP;

-          maggiori entrate di €.6.000 per parcheggi a pagamento.

Tutte maggiori entrate che vanno a gravare direttamente sui cittadini.

Inoltre prevedono:

-           una minore spesa per i rifiuti, la nuova Amministrazione ha aumentato la TARI (tassa rifiuti) del  6% circa per i nuclei familiari;

-          il canone annuo per le lampade votive al cimitero passa da €.6,20 ad €.15,00.

Continua Di Prinzio: “Quando l’attuale Amministrazione era in opposizione criticava le tariffe sui rifiuti mentre oggi le conferma e le aumenta addirittura del 6%, criticava l’Amministrazione Salvi per aver speso €.40.000 per la realizzazione dell’isola ecologica interrate di Via Orientale mentre oggi approva la rimodulazione di un progetto da €.73.200 proposta direttamente da me, per realizzare un’altra isola ecologica interrata con un finanziamento regionale, aggiungendo così altri  €.22.000, per un totale di €.95.160, criticava per l’aliquota dell’addizionale IRPEF ed oggi la conferma.

Un bilancio questo che prevede un aumento di entrate NON certo per circa €.500.000, con il rischio di trovarsi a dicembre con delle spese fatte ma senza averne la reale copertura, con gravi problemi finanziari per l’intero Comune.”

Tra i punti all’odg vi è anche la mozione del gruppo consigliare di minoranza Progetto per Guardiagrele del 04 giugno scorso in cui si chiedeva al Sindaco il ripristino dell’ufficio del Giudice di Pace con l’individuazione di un  nuovo ufficio nei locali della sede municipale di Piazza San Francesco, al fine di rivitalizzare il centro storico ed aiutare l’economia del commercio cittadino.

Su questo punto il Presidente del Consiglio non ha posto ai voti la proposta, in quanto, durante questi due mesi dalla presentazione della mozione, l’amministrazione ha posto in essere gli atti per la riattivazione dell’ufficio, per cui oggi la proposta è superata.

Afferma Di Prinzio: “Ne prendiamo atto, ma negli atti e nelle delibere dell’amministrazione non si parla da nessuna parte del fatto che la sede dell’Ufficio del Giudice di Pace verrà istituita a Piazza San Francesco. A questo punto immaginiamo che la nostra mozione è stata fatta propria dall’Amministrazione e se seguirà l’istituzione dell’ufficio in Piazza San Francesco, vorrà dire che la nostra proposta è servita a contribuire all’economia della nostra città.”

Un altro punto interessante è stato quello proposto dal Consigliere Franco Caramanico sulla revoca del Piano d’Area di Via Anello.

Continua il Capogruppo di minoranza: “Anche su questo punto è stato fatto un passo indietro, infatti la maggioranza ha ritirato il punto per maggiori approfondimenti. Atto non proprio in linea con il programma di Dal Pozzo, in quanto tra i vari argomenti introduceva anche la revoca o la totale rivisitazione del Piano d’Area. Ora, va bene approfondire, ma c’è il rischio che comunque vadano avanti altri atti che poi consolideranno il Piano d’Area. Mi riferisco, infatti,  al fatto che nel Programma delle Opere Pubbliche l’attuale Amministrazione ha lasciato la proposta di realizzare il Palazzetto dello sporto con i proventi della vendita del terreno di Via Anello previsto nel Piano d’area. Con questa leggerezza l’attuale Amministrazione si potrà trovare davanti ad un problema, quello di un’iniziativa privata che possa proporre all’Amministrazione la realizzazione del Palazzetto in cambio del terreno, ed allora cominceranno i guai, in quanto il Programma delle opere pubbliche è stato approvato ed il Piano d’area non è stato revocato, quindi tutto in ordine per andare avanti.”

Durante il Consiglio sono stati rinominati anche i componenti di molte Commissioni: per la commissione attività produttive l’Amministrazione ha proposto due nomi in linea con il regolamento, le associazioni di categorie ne hanno indicato quattro e a questo punto è stata accettata la proposta del Capogruppo di Progetto per Guardiagrele Donatello Di Prinzio nell’indicare tutti e quattro i nominativi nella commissione, in quanto i nostri imprenditori possono sicuramente dare un maggior contributo all’intera commissione.

Conclude Di Prinzio:  “Sono state nove ore di intenso Consiglio Comunale a cui hanno assistito anche alcuni cittadini volenterosi, purtroppo è mancata la famosa ripresa video che questa amministrazione ha messo nel suo programma amministrativo per la trasparenza, altra promessa disattesa.

Infine, su un Consiglio molto importante che prevedeva l’approvazione di tariffe e del bilancio, non è stato convocato il Revisore dei Conti, che appunto non era in aula. La presenza del Revisore dei Conti, oltre ad essere un atto fondamentale per apportare eventuali modifiche agli atti in virtù di proposte dei Consiglieri, è anche un gesto di trasparenza, per poter eventualmente spiegare cifre e programmi che possono essere poco chiari nei vari atti deliberativi. Fatto molto grave, mai accaduto prima! Senza parlare delle linee del programma amministrativo 2015-2020 dell’Amministrazione Dal Pozzo, che abbiamo avuto modo di conoscere durante la campagna elettorale e che riporta persino frasi offensive verso i precedenti amministratori, cosa che non accade in nessun Comune d’Italia: un programma che indica anche proposte e considerazioni che in passato Dal Pozzo criticava ed oggi trasforma in una sua azione amministrativa.

Non posso far a meno di ricordare la frase del Sindaco Dal Pozzo: “Queste linee programmatiche rispecchiano perfettamente il programma elettorale che abbiamo presentato in campagna elettorale ed è nostra intenzione non modificare neanche una virgola”. Affermazione a dir poco grave che vuol far intendere che non verranno prese in considerazione i suggerimenti che possono provenire dagli altri gruppi consiliari e  che insieme rappresentano comunque la maggioranza dei cittadini che non hanno votato il suo programma. A questo punto ci viene da chiedere: a cosa serve stare in consiglio comunale se tanto c’è Dal Pozzo che sa tutto,  sa fare tutto e non dà retta a nessuno? A tutto questo aggiungiamo:

-          la riproposizione di molte delibere in linea con la passata amministrazione (quando prima venivano contestate);

-          molte imprecisioni ed inesattezze nelle delibere;

-          risposte da parte degli assessori e dello stesso Sindaco molto vaghe e insoddisfacenti.”

 

 

Donatello Di Prinzio, Capogruppo del gruppo di minoranza Progetto per Guardiagrele

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