Dal Pozzo nasconde ai cittadini il nuovo progetto della Rems

Comunicato stampa
26/06/2015
Attualità
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Il gruppo consiliare di minoranza “Progetto per Guardiagrele” si è rivolto  al Prefetto, al Commissario D’Alfonso, all’Assessore alla salute Paolucci e al Direttore Generale della ASL Chieti chiedendo ancora una volta di ripensare all’insediamento della REMS presso l’Ospedale di Guardiagrele.

“E’ nostro dovere informare i cittadini che è pervenuto in comune, tre giorni prima delle elezioni amministrative, un nuovo progetto per l’allocazione della REMS presso l’Ospedale di Guardiagrele. In questa nuova versione, il progetto risolve alcune delle macroscopiche incongruenze rilevate nel precedente che era stato bloccato dall’allora Amministrazione Comunale a guida Salvi, ma permangono invariate le criticità di base che lo rendono inaccettabile, ora come allora. Per questo i consiglieri del gruppo “Progetto per Guardiagrele”, Salvi, Di Prinzio e Bianco ribadiscono la loro ferma opposizione al progetto di allocazione della REMS nel P.O. di Guardiagrele.

I recenti fatti di San Pietro, di Firenze e di Bologna, dove “pazienti pericolosi” sono fuggiti dalle REMS, ribadiscono ulteriormente come sia assolutamente impensabile inserire un servizio di quel tipo all’interno di una struttura sanitaria frequentata giornalmente da centinaia di persone, anziani, donne e bambini o persone che si recano in Pronto Soccorso. A ciò aggiungasi che non vi è una disponibilità di forze dell’ordine tale da garantire l’accresciuta necessità di controllo del territorio a garanzia della sicurezza dei cittadini.

Riteniamo che i soldi da impiegarsi per adeguare la struttura ospedaliera di Guardiagrele a tal fine possano essere meglio impiegati per implementare i servizi sanitari a beneficio dei cittadini, ad esempio potenziando il DSB di recente istituzione, migliorando la funzionalità dei reparti e dei servizi esistenti, come il Pronto Soccorso e tutto il sistema di urgenza emergenza, per dare un servizio migliore ai cittadini e rendere giustizia a questo territorio. Ricordiamo a proposito che abbiamo recentemente assistito alla dolorosa chiusura della Clinica Psichiatrica, improvvisa e autoritaria, proprio per far spazio alla REMS, inutile al territorio.

Per questo ci siamo rivolti ancora una volta a chi di dovere affinché ci sia un ripensamento sulla allocazione della REMS nell’Ospedale di Guardiagrele.

Il nuovo progetto presentato dalla ASL, quando ormai sembrava che la REMS fosse destinata al territorio aquilano, ci ha sorpresi anche per la cadenza temporale della operazione, solo pochi giorni prima delle elezioni amministrative

Il Sindaco Dal Pozzo, da parte sua, particolarmente attento ed agguerrito sulla questione sanità quando era all’opposizione e la Giunta Regionale era diversa, oggi tace e non ha proferito parola sul progetto della REMS e sui suoi sviluppi, nascondendo tutto ai cittadini. La sua metamorfosi, che coincide con la vicenda elettorale, assomiglia ad una conversione sulla via di Damasco e pare che lo abbia portato anche a …prendere voti.

Noi, come abbiamo fatto prima quando eravamo in maggioranza, continueremo coerentemente la nostra battaglia affinché ai cittadini sia data una buona sanità, capace di rispondere alle esigenze del territorio, che certo non coincide con l’arrivo della REMS.”

 

 

Comunicato stampa Gruppo Consigliare Progetto per Guardiagrele

 

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