Davanti ad azioni come quelle di ieri sera viene davvero da chiedersi verso quale direzione stiamo andando.
Dopo lo spiacevole e grave episodio del furto di qualche mese fa nella Chiesa di San Nicola Greco, ieri è stata la volta della Chiesa di San Donato. Nessun furto in questo caso, ma il gesto è comunque condannabile.
Nel tardo pomeriggio di venerdì, infatti, alcuni vandali hanno cercato, e sono riusciti, a sfondare il portone principale della chiesa patronale e ad arrecare danni esterni a quella laterale
Ricordiamo che attualmente nella Chiesa sono in atto lavori di messa in sicurezza e ristrutturazione che la portano ad essere chiusa al culto dei fedeli. Lavori necessari In seguito al sisma che ha colpito l’Abruzzo nel 2009 in cui la struttura ha subito lesioni.
Grazie all’intervento del parroco, don Nicola del Bianco, e recentemente della neonata congrega e alla generosità dei fedeli, si sta provvedendo, piano piano, alla riapertura ai guardiesi.
Il gesto purtroppo denota che se da un lato c’è chi si impegna quotidianamente a far sì che tutto vada per il meglio, dall’altro c’è a chi poco importa di tutto il lavoro che è in atto e quindi, pur di fare una bravata, crea danni abbastanza onerosi, in aggiunta a quelli esistenti.